STRUMENTI - Guida Modellistica
colori & pennini

I colori da modellismo sono venduti in piccoli barattolini (ogni casa ha i suoi ml) ed hanno a disposizione per ogni tipo il proprio diluente specifico. Se si scelgono colori a solvente, ricordarsi che l'aeropenna è resistente agli stessi. Per la maggiore in fase di pulizia si usano acetone puro e nitro antinebbia.
Attenzione: le vernici usate possono essere irritanti e quindi nocive all'esalazione, leggere le avvertenze di tutti i prodotti ed areare sempre il locale.

Segue una breve analisi sulle principali tipologie da noi conosciute.

ENAMEL / SMALTI aramidici o alchidici (es. Humbrol, Xtracolor, Molak, Model color): i nostri inizi, ottimi per resistenza, gamma cromatica e finiture (opaca, satinata, lucida, metallizzata). Applicazione sia con aerografo e sia a pennello, si possono diluire anche con acquaragia inodore (o white spirit) senza particolari sforzi.
Nota dolente è il forte odore caratteristico e l'asciugatura lenta (sopratutto per lucidi e metallizzati), infine si osserva la probabile reazione con vernici sovrapposte.

ACRYLIC / ACRILICI (es Tamiya, Lifecolor, Vallejo): anche se aperti i loro barattolini quasi sempre si avranno odori gradevoli, non tutti come si tende a credere sono innocui alla salute in quanto poi dipende dal diluente usato. Cambiano a seconda della loro composizione, a base d'acqua, a base alcolica, vinilica, poliuretanica, epossidica,. fenolica tc. Consigliato il loro diluente specifico che a volte contiene anche ritardante o antischivante, comunque in base al tipo si può provare a diluire con acqua demineralizzata, mistura di alcool o alle volte anche un solvente per resine. Molto usati per dettagli a pennello o anche intere colorazioni con vari strati sfumati (come miniature). Alcuni danno difficoltà nella pulizia dell'aerografo (come i vinilici) in quanto dei residui possono seccarsi come pelli o grumi che ostruiscono la penna (mai mischiare con colori a solvente e realitivi diluenti, sebbene la nitro potrebbe risolvere certe occlusioni ostinate). Non omettere il primer di fondo, altrimenti tendono a scivolare, rischio di "apertura colore" con fenomeno di crepe in caso di poco grip, diluizione errata o sovraverniciatura troppo aggressiva. La resistenza comunque può non essere delle migliori.

ACRYLIC LACQUER (es. Mr Color, Gaia): lacche composte da resina sintetica acrilica. Finitura liscia e brillante, ma alta probabilità di aggressione se sovrapposti su colori di altra natura. Per diluire usare il loro lacquer thinner, altrimenti acetone puro, nitro (non ottimale però) o altro diluente specifico per resine sintetiche.
Adesione eccellente, asciugatura rapida, ideali ad aerografo.

COLORI AD OLIO (es. Maimeri, Winsor&Newton, Le franc, Pebeo): reperibili facilmente anche nei negozi di Belle Arti, servono per le lavature o sporcature varie. Utili soprattutto toni di nero, grigio e marrone. Si possono diluire con acquaragia inodore (ma aggressiva su plastica), trementina o benzina Zippo, asciugatura molto lenta.

PRIMER (es. Gunze Mr.Surface, Tamiya fine primer, Macota primer fondo): un colore speciale che serve come fondo per preparare la superficie e favorire l'adesione dei successivi strati di vernice. Generalmente esiste grigio, bianco, rosso o nero sia in barattolino da passare a pennello o a spruzzo e sia direttamente in bombolette spray. I primer da modellismo hanno di solito ottima finitura ed agevole applicazione ma costi elevati in propozione ai pochi ml proposti, altri tipi di fondi da hobby o carrozzeria invece necessitano delle prove, se a bomboletta attenzione alla possibile alta pressione da imparare a dosare (per evitare finiture bucciate, troppo strato di colore o spiacevoli colature).

SPRAY (es. Talken, Macota, Duplicolor, Teknica, Arexons): non sottovalutare le vernici spray, utili per sopperire alla mancanza di un aerografo o da usare in combinazione se si riesce nell'operazione di travaso colore in barattolo. Esistono le piccole e maneggevoli bombolette (spray cans) specifiche per il modellismo come quelle Tamiya o Humbrol, ma non sempre facilmente reperibili ed anche costose per soli 100ml o 150ml, oppure un'alternativa tra i prodotti da bricolage, artistici o vernici auto. La forza di pressione e il cap diffusore non sempre adatto possono dare problemi di dosaggio.
Tutti necessitano di prove di compatibilità tra i colori da sovrapporre, onde evitare reazioni indesiderate (soprattutto per gli spray trasparenti composti da resine acriliche), esistono smalti sintentici, smalti acrilici, nitro, lacche, all'acqua etc. per questo alla fine meglio scegliere ed usare vernici spray della stessa natura.

POLVERI: per sfumature e/o effetti particolari aiutano grafite (ottenuta da una matita a carboncino strofinata su carta abrasiva), set appositi tipo i Tamiya Weathering, ombretti da make-up economici, pastelli o gessetti di Belle Arti, pigmenti da restauro. Necessaria una copertura di vernice trasparente come fissativo.

Anche quando si predilige l’aerografo, i buon vecchi pennelli serviranno sempre per dettagli a mano e drybrush (pittura a secco), naturalmente meglio fornirsi di più tipi possibili. Inoltre, soprattutto per le linee di pannello, possono servire matite micromine, penne a china, marcatori fini ad inchiostro sintetico pigmentato e simili.

 

COLOURS CHART
tavola colori Humbrol

Per chi fosse interessato alle numerose tonalità di smalti Humbrol, di seguito la tavola completa (aggiornata fino al 2006).
Inoltre, ecco delle utilissime tavole di paragone con queste altre marche:
GamesWorkshop, Gunze, Lifecolour, Revell, Tamiya e Testor.

*** OPACHI - matt colours ***

*** SATINATI - satin colours ***

*** LUCIDI - gloss colours ***

*** METALLICI - metalic colours ***

*** LAMINATI - metalcote colours ***

*** TRASPARENTI - clear colours ***